RISARCIMENTO DANNI DA INCIDENTE STRADALE: cosa fare e perché è importante rivolgersi ad un Avvocato
  • 06/09/2018

RISARCIMENTO DANNI DA INCIDENTE STRADALE: cosa fare e perché è importante rivolgersi ad un Avvocato

Una breve guida su come comportarsi in caso di incidente stradale e perché è fondamentale rivolgersi ad un Avvocato.

Il nostro studio ha all’interno un Avvocato che si occupa di infortunistica stradale, il quale, collaborando con Periti tecnici e Medici legali di comprovata esperienza, è in grado di far ottenere ai propri Assistiti, valutate le singole circostanze e le dinamiche del sinistro, un indennizzo giusto e congruo in tempi celeri, senza onorari legali a carico dell’Assistito, in quanto liquidati dalla Compagnia di Assicurazione.

 

Vediamo dunque una breve guida in ipotesi di incidente stradale, su come comportarsi e quale è il ruolo dell’Avvocato per ottenere un risarcimento dei danni subiti.

 

COSA FARE IN CASO DI SINITRO STRADALE?

In prima istanza, verificate le condizioni dei conducenti e di eventuali passeggeri, se il sinistro si presenta grave è necessario chiedere l’intervento delle Autorità, affinché possano procedere ai necessari rilievi, al fine di ricostruire l’esatta dinamica del sinistro.

 

Ciò premesso occorre rilevare le generalità delle persone coinvolte:

1) l’identità dei conducenti e dei proprietari dei veicoli coinvolti, ovvero i dati anagrafici, l’indirizzo, il contatto telefonico, i dati relativi alla patente;

2) la Compagnia Assicuratrice dei rispettivi veicoli, avendo cura di segnare il numero di polizza e l’agenzia.

3) in presenza di testimoni è consigliabile annotare il nome, il cognome, l’ indirizzo e il contatto telefonico.

 

A prescindere dalla dinamica del sinistro è sempre preferibile compilare  la constatazione amichevole in ogni sua parte, anche se le controparti non sono disponibili a sottoscriverla.

 

Da ultimo contattare un Avvocato affinché si possa essere tutelati per ottenere un risarcimento dei danni subiti

 

Nel caso in cui si siano subiti dei danni fisici, anche di lieve entità, occorre recarsi e/o farsi trasportare in Pronto Soccorso per verificare l’entità dei danni subiti.

 

QUALI DANNI POSSONO ESSERE RISARCITI DALLA COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE?

Con il sussidio di un legale, a seconda del sinistro verificatosi, la compagnia di Assicurazione può risarcire le seguenti tipologie di danni:

a) danni materiali (alle cose e più specificatamente al veicolo coinvolto);

b) danni fisici (alle persone, compresi i terzi trasportati).

 

A loro volta queste due specie di danni si suddividono in altre voci risarcibili:

a) danni morali;

b) danni da mancato guadagno per impossibilità di svolgere l’attività lavorativa;

c) danni per il mancato utilizzo del veicolo;

d) il rimborso di tutte le spese derivanti dal sinistro (spese mediche, spese di trasportodel veicolo, nonché le spese legali in ipotesi di chiusura del contenzioso con la Compagnia di Assicurazione, senza ricorrere al Tribunale)

 

CHE RUOLO SVOLGE L’AVVOCATO NELLA PRATICA DI RISARCIMENTO DA SINISTRO STRADALE?

L’Avvocato incaricato trasmette alla compagnia di Assicurazione una richiesta a mezzo lettera raccomandata a/r con allegata tutta la documentazione. 

 

A seconda della tipologia del sinistro si può ottenere il risarcimento direttamente dalla propria assicurazione (indennizzo diretto), o per il tramite della Assicurazione dell’altro veicolo coinvolto (c.d. Indennizzo indiretto).

 

Nella denuncia di sinistro devono essere indicati tutti gli elementi atti a ricostruire la dinamica del sinistro (luogo, data e ora, dati delle persone e vetture coinvolte, dinamica del sinistro etc..) allegando la documentazione necessaria.

 

Le Compagnie di Assicurazioni, in presenza di chiamata delle Autorità sul luogo del sinistro, non liquidano il danno sino a che non sia disponibile la relazione dell’incidente.

La relazione viene consegnata – su espressa richiesta della parte – dopo 30/60 giorni se si tratta di sinistro nel quale non vi siano stati feriti e dopo 90/120 giorni se si tratta di un sinistro con feriti.

 

Anche in ipotesi in cui l’altro veicolo non sia provvisto di Assicurazione, sarà possibile ottenere un risarcimento danni dal “Fondo Vittime garanzie”, qualora venga accertata una responsabilità nella cassazione del sinistro da parte della vettura sprovvista di Assicurazione.

 

Compito dell’Avvocato è poi quello di determinare il quantum del risarcimento a cui il suo Assistito ha diritto.

A tal fine viene coadiuvato nella determinazione dei vari danni subiti sia da periti tecnici (per i danni materiali) che da Medico legale (per i danni fisici e morali)

 

In caso di danni fisici, oltre alla presentazione della cartella clinica di Pronto Soccorso, dovranno essere inoltrati tutti i documenti fino a che non si giunga a guarigione, comprese le spese mediche sostenute, per farmaci, esami.

 

Una volta chiarita la dinamica del sinistro e le relative responsabilità, la prova ed il quantum dei vari danni subiti, l’Avvocato apre la fase di trattativa con il liquidatore. 

 

Se la trattativa ha esito positivo il danneggiato verrà risarcito; nel caso in cui, invece, il liquidatore non vuole risarcire o l’Assicurazione, come spesso capita, non invia il perito, o qualora si ritenga insufficiente l’offerta di risarcimento, sarà necessario ricorrere al Giudice, potendo detenere eventuali importi corrisposti dall’assicurazione in conto maggior somma eventualmente liquidata giudizialmente.

 

PERCHE’ CONVIENE AFFIDARSI AD UN LEGALE?

La gran parte delle pratiche relative a sinistri, vengono chiuse in tempi abbastanza rapidi, senza la necessità di ricorrere in Tribunale, ottenendo un risarcimento assolutamente congruo, grazie al supporto dell’Avvocato e dei periti incaricati.

 

Le Assicurazioni, troppo spesso, liquidano il minimo possibile ai danneggiati, se non vengono assistiti da un legale.

 

Va poi sottolineato, che le spese legali, in ipotesi di accordo con la Compagnia Assicurativa, vengono liquidate dalla stessa Assicurazione, non gravando così sul soggetto danneggiato, che non dovrà sobbarcarsi degli onorari dell’Avvocato.

 

 

 

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