- 16/09/2024
Affidamento Super Esclusivo: Quando è Necessario e Come Funziona
Scopri quando è possibile richiedere l'affidamento super esclusivo dei minori.
Affidamento Super Esclusivo: Un’Analisi Giuridica
In caso di separazione o divorzio, il principio generale sancito dalla normativa italiana è l’affidamento condiviso dei figli, un istituto volto a garantire il mantenimento di un rapporto equilibrato e continuativo con entrambi i genitori, ai sensi dell’art. 337-ter del Codice Civile. Tale soluzione permette a entrambi i genitori di partecipare attivamente alle decisioni fondamentali che riguardano la vita dei figli, tutelando il loro superiore interesse. Tuttavia, vi sono circostanze in cui questo equilibrio può essere compromesso, rendendo necessario il ricorso a soluzioni più rigide, come l'affidamento esclusivo o, in casi particolarmente gravi, il cosiddetto affidamento super esclusivo.
Definizione di Affidamento Super Esclusivo
L’affidamento super esclusivo costituisce una forma particolarmente restrittiva di affidamento esclusivo, che si distingue per la concessione di una quasi totale autonomia decisionale al genitore affidatario. Tale forma di affidamento non è prevista espressamente dal Codice Civile, ma è stata riconosciuta dalla giurisprudenza, a partire da una significativa pronuncia del Tribunale di Milano del 2014 (Trib. Milano, sez. IX civ., ord. 20 marzo 2014).
La peculiarità di questa misura risiede nel fatto che, a differenza dell’affidamento esclusivo semplice, il genitore affidatario può prendere da solo tutte le decisioni di maggiore interesse per il minore, senza dover consultare l’altro genitore, neppure per le questioni più rilevanti riguardanti l’istruzione, la salute o il luogo di residenza del minore.
Condizioni per il Ricorso all’Affidamento Super Esclusivo
Il giudice può disporre l’affidamento super esclusivo solo in presenza di circostanze eccezionali, ove l’affidamento condiviso, o persino quello esclusivo, possa risultare pregiudizievole per il minore. Le situazioni tipiche che giustificano tale misura includono:
- Grave conflittualità tra i genitori, con rischi concreti per l’equilibrio psicologico ed emotivo del minore;
- Condotte violente o abusive da parte di uno dei genitori;
- Uso abituale di sostanze stupefacenti o alcooliche;
- Totale disinteresse verso il minore o negligenza nel soddisfacimento dei suoi bisogni educativi e affettivi
In tali circostanze, il giudice, valutando il superiore interesse del minore, può optare per una soluzione più drastica che affida l’intero potere decisionale al genitore ritenuto più idoneo, escludendo di fatto l'altro genitore dal processo decisionale.
Conseguenze per il Genitore Non Affidatario
Sebbene l’affidamento super esclusivo attribuisca al genitore affidatario una piena autonomia nelle decisioni riguardanti il minore, il genitore non affidatario mantiene formalmente la responsabilità genitoriale. Tuttavia, tale responsabilità si traduce, nella prassi, in un ruolo meramente formale, poiché non viene coinvolto nelle decisioni più rilevanti. Ciò non esclude, tuttavia, la possibilità di impugnare le decisioni del genitore affidatario dinanzi al giudice nel caso in cui queste siano ritenute dannose per il minore. Tale misura, per la sua natura estrema, viene adottata solo in situazioni di grave inidoneità del genitore non affidatario.
Un Caso Giurisprudenziale di Rilievo: La Sentenza della Corte di Cassazione n. 29999/2020
Un esempio emblematico dell’applicazione dell’affidamento super esclusivo è rappresentato dalla sentenza n. 29999/2020 della Corte di Cassazione. In tale occasione, la Corte ha confermato un provvedimento di affidamento super esclusivo in favore del padre, a causa di una grave situazione di conflitto familiare causata dal comportamento della madre, che aveva compromesso il rapporto tra quest’ultima e i figli. Nonostante non vi fossero i presupposti per dichiarare la decadenza della responsabilità genitoriale della madre, il giudice ha ritenuto necessario attribuire al padre tutte le decisioni rilevanti senza consultazione con l’altro genitore.
Considerazioni Finali
L’affidamento super esclusivo rappresenta una soluzione residuale, applicata solo in circostanze di eccezionale gravità, quando il regime di affidamento condiviso o esclusivo non risulta adeguato a proteggere il superiore interesse del minore. È essenziale che la richiesta di tale misura non sia strumentalizzata come vendetta personale tra i genitori, ma venga utilizzata esclusivamente come strumento di tutela del benessere psico-fisico del minore. Come tale, essa deve essere attentamente valutata dal giudice, sulla base di elementi concreti e verificabili.
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